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CONAI: Modifiche ai Contributi Ambientali per Imballaggi in Legno, Plastica, Vetro e Compositi a Base Carta dal 1° Luglio 2025

  • Immagine del redattore: Nexylog
    Nexylog
  • 31 mar
  • Tempo di lettura: 2 min
Modifiche ai Contributi Ambientali per Imballaggi in Legno, Plastica, Vetro e Compositi a Base Carta dal 1° Luglio 2025


A partire dal 1° luglio 2025, entreranno in vigore nuove disposizioni sui contributi ambientali CONAI (CAC) per gli imballaggi in legno, plastica, vetro e compositi a base carta. Le modifiche rispondono all’esigenza di adeguarsi all’aumento dei costi operativi delle filiere di raccolta e riciclo, oltre alla necessità di promuovere imballaggi più riciclabili.


Imballaggi in Legno

Il contributo salirà da 9,00 €/tonnellata a 11,00 €/tonnellata, per supportare i costi crescenti nella gestione e valorizzazione di questo materiale.


Imballaggi in Plastica

Le fasce contributive saranno così aggiornate:

  • Fascia A: da 150 a 180 €/tonnellata

  • Fascia B1: da 208 a 250 €/tonnellata

  • Fascia B2: da 436 a 500 €/tonnellata

  • Fascia C: da 546 a 600 €/tonnellata

L’incremento riflette l’aumento dei costi per la gestione e selezione della plastica, incentivando allo stesso tempo l’utilizzo di imballaggi più sostenibili.


Imballaggi in Vetro

Il contributo subirà due aumenti successivi:

  • Dal 1° luglio 2025: da 15 a 35 €/tonnellata

  • Dal 1° gennaio 2026: a 40 €/tonnellata

Il calo dei ricavi dalla vendita del rottame di vetro e l’incremento dei costi di gestione hanno reso necessario il ritocco del CAC.


Imballaggi in Carta e Compositi

Il progetto di diversificazione del contributo sarà ampliato:

  • Da 6 a 8 fasce contributive in base alla composizione e alla riciclabilità.

  • Le fasce premieranno i materiali certificati secondo Aticelca® 501.

  • È prevista una scontistica per i materiali sottoposti a test di laboratorio (UNI 11743:2019).

  • Resta in vigore l’Extra CAC per i CPL (contenitori per liquidi) e i compositi con minor contenuto cellulosico.



Perché questi cambiamenti?

L’iniziativa risponde all’aumento generalizzato dei costi nel settore ambientale e mira a incentivare l’utilizzo di materiali più facilmente riciclabili. Inoltre, prepara il sistema nazionale a fronteggiare i cambiamenti attesi nel nuovo Accordo CONAI-ANCI, prorogato di sei mesi.

 
 
 

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